lunedì 16 luglio 2007

I fantastici 4

- Album foto.

La montagna insieme agli amici ha un gusto completamente differente, sicuramente migliore.
Dopo tanto penare, disdire e rimandare finalmente Domenica scorsa riusciamo ad organizzarci per tentare l'assalto al Corno Grande.
Gli eroi sono Alessandro, D***e, Fabio ed il sottoscritto.
Questa volta tutto è perfetto: i soldi ci sono.. e vorrei vedere, l'equipaggiamento c'è, la macchina c'è.. e che macchina!, l'appuntamento è fissato per le 6:45, i rifornimenti di cibo e acqua ci sono.. cosa manca?.. ah si, noi 4 ci siamo!!
Dopo due orette di macchina volate via ascoltando non so bene quale musica pre-post-punk o experimental-indi-pop portata da D***e arriviamo finalmente al campo base: Campo Imperatore.

Da qui, passata un'ulteriore mezz'oretta visitando bagni e bar indigeni, comincia alle 9:15 la nostra avventura.
Anche se la strada la conosco già, la fatica rimane ogni volta la stessa. Durante le pause (non poco frequenti), mentre tutti quanti riprendiamo fiato, D***e si diletta nell'arte del disegno creando capolavori di volta in volta...
Passo dopo passo giungiamo lì dove il sentiero si fa duro e dove solo i duri riescono a passare.

Dopo tre ore dall'inizio della camminata arriviamo infine sulla vetta: per andare più in alto di così, tenendo i piedi per terra, occorre spostarsi qualche centinaio di Km più a nord, sulle Alpi.. ci reputiamo soddisfatti, per ora.
Ricordiamo qui gli amici Valerio ed Emmanuele che non sono potuti salire con noi per cause di forza maggiore, sarà per un'altra volta..
Per godere al massimo di questa sensazione e, soprattuto, per riposarci e rifocillarci prima della discesa, rimaniamo per circa un'ora appollaiati sul cucuzzolo della montagna, neanche fossimo quattro di quegli uccellacci neri che volteggiano sul Corno Grande in cerca di cibo lasciato in giro da qualche persona poco rispettosa per la montagna.

Dato che però, si sa, il tempo è tiranno, e che non è bello passare la notte in montagna senza nulla con cui coprirsi, decidiamo quindi di tornare a Campo Imperatore.. dopo qualche metro notiamo che molta gente segue per la discesa un sentiero diverso da quello della salita: passano sulla cresta Occidentale.. La cosa si fa interessante, nessuno di noi ha mai percorso un sentiero del genere ma decidiamo di provarci lo stesso: a sinistra e a destra la montagna scende, a volte dolcemente ma a volta anche con dei bei salti di roccia; il sentiero non c'è, ci sono solo i segni bianco-rossi che indicano la direzione, ciascuno passa dove crede e dove sente di essere più sicuro. I primi passi sulla cresta sono tentennanti, pieni di timore, insicuri ma piano piano la sicurezza arriva, un alpinista esperto che ci sorpassa camminando tranquillamente in piedi sulla cresta mentre noi ci aggrappiamo con le mani avanzando a quattro zampe mi fa venire i nervi e mi spinge a provarci.. un passo, due, in fondo non è poi così tremenda.. vai, si avanza! Sono con lo spirito alle stelle, è il sentiero di montagna più bello e divertente che abbia mai fatto!
Il resto della discesa, comparato a quel pezzo, non merita descrizione.

Arriviamo alla macchina poco prima delle 16:30, siamo stanchi anche se non distrutti, siamo bruciati dal sole su viso, braccia e collo ma, soprattutto, siamo molto soddisfatti e contenti per la giornata, una cosa da ripetere sicuramente.

Nessun commento: