venerdì 19 gennaio 2007

Gaia sta male

Tutti i giorni tra giornali, televisione ed internet siamo sommersi di notizie allarmanti sulla situazione climatica (due articoli da Repubblica.it qui e qui). Visti i riscontri pratici si direbbe però che continua a non essere abbastanza.
Da Roma a Sydney, da Malibù a Berlino, tutto il mondo sta passando una situazione decisamente insolita.. un inverno che sembra primavera, estati torride, uragani in Nord Europa, montagne ricoperte di ciuffi d'erba marroni e così via.
Noi che stiamo a Roma riceviamo direttamente un'immagine molto attenuata di tutto ciò ed al massimo ci accorgiamo che fa "un po' meno freddo del normale", basta però guardarsi attorno per capire che c'è poco da scherzare. Basta avere la passione dello sci e della montagna per accorgersi della situazione: la metà degli impianti chiusi sulle Alpi, la totale chiusura di quelli sugli Appennini mentre siamo ormai a metà Gennaio rende bene l'idea.
A questo proposito vorrei farvi notare due immagini del Gran Sasso, una del 5 Gennaio, data della ormai famigerata escursione, quando di neve ce n'era ma molta meno del normale, ed una ripresa oggi dalla webcam del posto:










Impressionante eh? E pensare che si sperava che dal 5 la situazione migliorasse... e sono solo 2 settimane di differenza!

Sono ben conscio che il non poter sciare non ha alcuna importanza rispetto alla tragicità della situazione, però è un modo come un altro per rendersi conto di quello che sta succedendo...

Vi propongo di vedere questo filmatino che illustra molto "simpaticamente" la tragicità della situazione: clicca qui .

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