martedì 17 ottobre 2006

"popolo di poeti, di artisti, di eroi, di pensatori, di scienziati, di santi, di navigatori, di trasmigratori"

... di ignoranti e di ladri, aggiungerei io.

Se è vero che i parlamentari sono i rappresentanti del popolo ed esprimono il suo volere, allora questi altri due attributi sono indispensabili.
Con indignazione mi chiedo se sia mai possibile che i nostri rappresentanti siano ignoranti ad un livello pari a quello delle peggiori "pupe", vorrei sapere come facciano a votare una qualsiasi legge per il nostro caro bel paese se non sappiano assolutamente nulla della nostra cultura di cui tanto si vantano tanto davanti ai cinesi, se pensano che il "Darfour" sia un modo di vivere, che "Guantanamo" sia una località in "Anfastagan", che la rivoluzione francese sia accaduta nel 1860, che l'america sia stata scoperta nel 1800, come cavolo fanno a decidere a favore di una legge o contro?!

Se queste ignoranze (che io penso in verità molto ma molto più profonde e radicate di queste "piccole" nozioni) da parte dei concorrenti di un reality, quantomeno, non fanno troppi danni (tranne che per gli spettatori che si degradano a quel livello), da parte di politici aventi in mano potere, ritengo che possano diventare pericolose quanto una spada di Damocle sul nostro futuro.
Però, forse, un popolo come il nostro merita veramente dei così degni rappresentanti...
Dato che, è evidente, tutti questi parlamentari sono solo fantocci che seguono come pecore il capo partito, allora mi chiedo se è veramente necessario avere 945 parlamentari da stipendiare non poco con relativi portaborse ecc.. Se le decisioni le prendono in pochi e gli altri seguono il capo branco, allora facciamo un sistema con parlamentari "virtuali".. tanto quelli veri fanno solo numero.

Se a questo aggiungiamo il ruba-ruba generale, le raccomandazioni, i finanziamenti ai partiti, le campagne elettorali piene di menzogne, i conflitti di interesse, le opere cominciate e mai finite, la mafia, la mancanza di ricerca, la situazione economica e tutte le altre vergogne dell'Italia, nasce dentro me un sentimento veramente poco patriottico, che mi rende triste e scoraggiato.
Alle prossime elezioni, quando saremo chiamati alle urne a scegliere da che pecora vogliamo essere rappresentati, essendo questo un nostro diritto-dovere di cittadini, ci andremo ma con la triste certezza che non farà alcuna differenza.

L'unica cosa che possiamo fare ora è cercare di non fare la stessa fine, solo se tutti i giovani italiani prendessero coscienza di ciò ci serebbe una qualche speranza di vivere in futuro in un Italia migliore.

Ma in fondo tutto ciò non conta nulla: siamo noi i Campioni del Mondo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi spilo...siccome sai che sono io quello che ti chiama cosi capisci anche chi sono...
Aggiungerei un altro piccolo particolare ai poco nobili gia` citati da te...
Cosa possiamo pensare noi cittadini italiani sapendo che alcune leggi sono state approvate sotto l`effetto di sostanze poco stupe me molto....FACENTI...!!!Vabbe...dai...Non facciamo di tutta l`erba un fascio...anche se credo che se lo facessimo i nostri parlamentare coglierebbero l`occasione per farci un bel falo` e passare un bel pomeriggio cantando le canzoni di Bob Marley...o meglio..le canzoni di Apicella tutti in bandana!Almeno..sarebbe un modo per cancellare i conflitti fra schieramenti...
Ciao...

Anonimo ha detto...

Però se non vai a votare non si prendono il rimborso delle spese elettorali.
Sarà pure un euro, ma è sempre troppo.