Ragazzi che settimana! Sarà che tanta neve fresca non mi era mai capitata o che non ho mai fatto tanti fuoripista e salti ma mi sono veramente divertito.
Daniele, sono contento che nonostante fossimo solo in 2 l'abbiamo organizzata e siamo partiti, ne è valsa la pena!
Il tempo è stato sempre dalla nostra, anche quel giorno in cui non ha mai smesso di nevicare è stato perfetto: ha lasciato come ricompensa circa 40cm di neve fresca tutta per i miei fuoripista.
Ma la gente a Marilleva, la sera, che cavolo fa?! Il massimo che siamo riusciti a trovare sono stati due locali mezzi vuoti dove si faceva il karaoke (chi conosce le mie doti canore sicuramente comprenderà che non potevo certo sfoggiarle in pubblico...), anche la discoteca dove ricordavo di esser stato due anni fa con altri amici molto più "House & Fashion" di me e Daniele era sempre chiusa... mah. Quindi dopo un drink e dopo due o tre performance del mio compagno di ventura, devo dire molto bravo, ce ne tornavamo in camera a vedere qualche puntata dei Griffin sul pc.
Ed ora, dopo una settimana di discese pazze, ricomincia la salita e molto ripida, per giunta, dato che devo recuperare un'enorme quantità di lezioni perse, dare un esame scritto di una materia non propriamente semplice di cui ho saltato l'esonero e riprendere la "normale" routine quotidiana.
Ricordo che una volta andavo anche in palestra ad arrampicare, è ormai più di un mese che non ci vado ma proverò a riprendere anche questo nonostante la situazione non si preannunci di certo semplice (un esonero a settimana da subito ed a fine mese 3 esami in 3 giorni... Uahu! ).
Un amico dice saggiamente "Se non è tosta non fa per noi!"... parole sante.
E non ci basta "solo" questo ma ce la intostiamo pure da soli e poi dobbiamo spingere, correre, dare il massimo e pretendere il massimo da noi stessi in tutto quello che facciamo perchè abbiamo una malattia (rara) che non ci fa essere soddisfatti se alla fine sappiamo che potevamo ottenere anche solo un po' di più.
Quindi ora basta cazzeggiare, devo rimboccarmi le maniche e dare il massimo per tornare in carreggiata, credo di potercela fare... una nuova sfida, di quelle che mi piacciono, di quelle che ti fanno capire i tuoi limiti e le tue potenzialità.
Alla fine è un po' come quando ti butti giù per un fuoripista accanto alla pista nera più ripida che conosci (65% di pendenza massima) dove prima di te vedi le scie di due sciatori soltanto e dai il massimo perchè sai che nonostante la paura ce la puoi fare.
Quando poi arrivi giù a valle guardi indietro dove sei passato... che soddisfazione!
Album:
Settimana bianca Marilleva 2007 |
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