Quanto ancora si può sopportare?

Se ci sono da qualche parte dei motivi ragionevoli per essere contenti di essere nati in questo nostro paese, per essere fieri di essere italiani oggi, per favore, fatemelo sapere perché io non ne vedo alcuno.

Perché rimanere in un paese che sia politicamente che economicamente non riesce a tenersi al passo dell'Europa, che se ne frega altamente della ricerca e dell'innovazione, che premia sempre i più raccomandati piuttosto che i più meritevoli, dove chi può ruba il più possibile in qualsiasi ambiente sociale si trovi, dai benzinai che allungano la benzina con la nafta ai grandi imprenditori e presidenti di CdA che rubano impuniti milioni di euro al giorno dalle nostre tasche, in cui l'ignoranza è un vanto o comunque si ostenta senza pudore, in cui la civiltà è scomparsa da secoli e nonostante questo tutti sono così fieri della nostra cultura e così pronti a ritenerla superiore alle altre senza conoscerne neppure le basi, dove la Chiesa ha ancora un potere che sarebbe inammissibile in qualsiasi altro Stato ma dove chiunque è pronto a giudicare il primo stato arabo che segue la legge islamica, in cui ormai neppure i tifosi di calcio, nonostante i mondiali, possono essere troppo orgogliosi?

Certo, abbiamo ancora un bellissimo territorio, mare, montagne e stupefacenti paesaggi a pochi chilometri dalla città. Ma continuando così quanto ancora potrà durare?
Può forse la storia del nostro (remoto) passato spingerci a chiudere gli occhi a tal punto da non vedere dove ci sta portando l'atteggiamento presente?
Certa gente preferisce vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, darsi sempre scusanti per ogni fallimento, accorgendosi solo quando ormai è mezza morta di sete che l'acqua era finita da un bel pezzo e che era ora di alzarsi e versarne altra.
Io sono più per misurare attentamente il livello dell'acqua e fare una pianificazione di conseguenza, metodo che credo più al sicuro da errori soggettivi.
Chiunque per un attimo applichi ciò alla situazione italiana si renderebbe conto che siamo veramente messi male, in ogni campo, ma che c'è ancora tempo per andare a cercare una sorgente da cui riempire il bicchiere, poco tempo.