lunedì 13 novembre 2006

Ordinary Shit !!

L'anno scorso ho prestato servizio, tramite gli scout, presso l'AIPD (Associazione italiana persone down) tra ragazzi down più o meno della mia età. So quindi per esperienza diretta che questi ragazzi sono delle persone dolcissime, che riescono a darti un calore ed un amore difficile da trovare nelle persone "normali". In pochi mesi mi sono affezionato a loro, ricevendo in effetti molto più del poco che davo.

Per questo morivo, la recente notizia pubblicata qui dal blog giornalettismo.ilcannocchiale.it e ripresa in recenti articoli di Repubblica.it, quella ormai tristemente nota del ragazzo down picchiato e insultato dai compagni di classe mentre la scena veniva ripresa con una telecamera, (non ho visto il video e non ho bisogno di vederlo per farmi un'idea) mi ha lasciato con un gran senso di vergogna, tristezza, rabbia, e quella sensazione di blocco allo stomaco che sentiamo quando accade qualcosa che odiamo con tutto noi stessi.
Si, non posso perdonare in alcun modo quei bulletti, né riesco a trovare una plausibile motivazione oltre alla pura cattiveria che potrebbe spingere una persona a denigrare un altro essere umano, per giunta più debole, in questo modo orrendo e senza pietà alcuna. E' un qualcosa che non riesco a digerire, ad assimilare, ad accettare. Non deve essere accettato! E' un atteggiamento codardo, da vigliacchi, come fare lo sgambetto alla propria nonna ottantenne o prendere a pugni sullo stomaco un bambino di due anni. E' qualcosa di cui io, in linea di principio, non riterrei possibile l'accadersi in qualsiasi parte del mondo. Eppure succede.
A volte gesti di questo tipo sono dettati dalla crudeltà di un ambiente molto difficile, dalle precarie condizioni di vita che possono rendere gli uomini dei selvaggi. Ma in questo caso, in una scuola milanese, con gente probabilmente benestante, che non sta lottando per la propria vita ma molto probabilmente al massimo riesce a pensare a dove andare la sera con il proprio branco di appartenenza, questi gesti sono inconcepibilmente crudeli ed imperdonabili.
Non basta l'ignoranza, questa è proprio cattiveria.

Quello che mi spaventa, oltre al solito bullo che se la prende con uno più debole per non sentirsi la merda che è, quello che ci dovrebbe mettere in guardia riguardo alla situazione di quella e di tante altre classi, è l'atteggiamento dei compagni di classe e, addirittura, della professoressa: non intervengono in alcun modo, stanno a guardare come se nulla fosse, come se quella fosse una scena di tutti i giorni e molto probabilmente lo è veramente. Forse alcuni erano anche contrari a ciò che accadeva, non l'avrebbero mai fatto di persona, ma hanno lasciato che accadesse davanti ai loro occhi. Si sono resi colpevoli di non aver fermato la cosa.
Proviamo quindi ad immaginare l'ambiente di quella classe, un ambiente di paura dove il bullo comanda e gli altri, per paura delle conseguenze, non reagiscono.

Cosa cambia tra questo e la mafia o il terrorismo o il nazismo?

Assolutamente nulla, solo un fattore di scala; la sostanza del sistema è la stessa: spaventare per bloccare la reazione naturale delle persone poste di fronte ad una ingiustizia evidente. Il mondo può essere compreso, con molte delle sue schifezze e delle sue bellezze, anche osservando un ambiente piccolo come una classe di una scuola superiore.
Forse trovando una soluzione a problemi come questi e cambiando la scala di queste soluzioni si potrà trovare una soluzione anche a quelli più grandi. Fare il processo contrario è, secondo me, impossibile. Fino a che un ragazzo down avrà paura di stare tra coetanei, che invece di aiutare la sua crescita lo prendono a calci, i problemi di questo mondo saranno ben al di la della nostra portata e, in effetti, non saremo degni di vivere in un mondo migliore.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

sono terrorizzato per quello che è successo...
provo quello che provi te
purtroppo in questo mondo c'è poca gente con la testa..
Quei coglioni se li prendi uno per uno e li porti in piazza, saranno le prime merde che piangeranno...
non ho parole!!!

Anonimo ha detto...

Lo vogliamo decidere un layout definitivo o continuiamo così all'infinito?

David ha detto...

A federica:
La ricerca e la sperimentazione sono la base del progresso. :D

Anonimo ha detto...

"This is the panic office. Section 9:17 may have been hit, activate the following procedure."

Risolvere l'enigma
1) non è cosa da tutti,
2) non è cosa da tutti:
3) non è cosa da tutti.

C'è un momento nella vita dell'uomo in cui è il caso di chiedersi per bene
chi siamo,
dove siamo,
come siamo; la chiave di tutto sta proprio in questo,
ma il problema è arrivare in tempo alla risposta, senza
scambiarla per qualcos'altro,

come si può scambiare
il principio e la fine,
qui e altrove.
E' forse il caso di chiedersi in tempo
se non c'è qualcosa di sbagliato
che possiamo ancora correggere
per cercarla, la soluzione?


They have boots
You,boats

(sei arrivato, alla soluzione finale?)

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

[DELETE PREV] Mr. D.M., This is the panic office. Section 9:17 may have been hit, activate the following procedure: 41/915491 EN43 on phys27.
Key: ~xxxxx~ (~abcde~: a-b-c + switch: d-e)

Anonimo ha detto...

Ma chi sono costoro sovrascritti?

Anonimo ha detto...

DAVID AGGIORNAAAAAAAAAAAAA