domenica 23 novembre 2008

Confronto..

Berlusconi:

In un momento in cui "c'è la crisi economica, mi sembra esagerato che l'Europa voglia farsi portabandiera nella battaglia sul clima", ha affermato Berlusconi. "Non c'è un accordo con gli altri Paesi come la Cina, gli Stati Uniti" e quindi "mi sembra un'opera donchisciottesca" quella portata avanti dell'Unione Europea, ha ribadito il premier.

Obama:
"Se non agiremo rapidamente e in maniera coraggiosa potremo perdere il prossimo anno milioni di posti di lavoro, come ritiene la maggior parte degli esperti. Al momento rischiamo di finire in una spirale deflattiva che potrebbe aumentare ulteriormente il nostro debito".
Obama rinvia i dettagli del piano anti crisi alle prossime settimane, ma anticipa che si tratterà "di uno sforzo nazionale di due anni" per l'occupazioni e la crescita economica, basato, tra l' altro, su opere pubbliche e su iniziative nel campo della ricerca e dello sviluppo di fonti d'energia alternative. "Un piano epocale" che richiederà un appoggio a Washington anche da parte dei repubblicani all'opposizione.
(da repubblica.it)

Ciascuno ha il governo che si merita. C'è chi vede nello sviluppo di un sistema energetico alternativo (con tutto quello che ne è connesso) un'occasione per mettere in moto l'economia e uscire dalla crisi e chi, invece, è troppo limitato per afferrare questi alti concetti di economia e non vede più in la del suo naso.. continua a fare "cucù", che è con queste cazzate e con un sorriso che farai uscire l'Italia dalla crisi. Il fatto triste è che la maggior parte degli italiani ti crede e ti da retta...

Per chi abbia voglia di capire in cosa potrebbe consistere il piano di Obama, consiglio quest'articolo di Al Gore sul New York Times, che si conclude così:
In an earlier transformative era in American history, President John F. Kennedy challenged our nation to land a man on the moon within 10 years. Eight years and two months later, Neil Armstrong set foot on the lunar surface. The average age of the systems engineers cheering on Apollo 11 from the Houston control room that day was 26, which means that their average age when President Kennedy announced the challenge was 18.

This year similarly saw the rise of young Americans, whose enthusiasm electrified Barack Obama’s campaign. There is little doubt that this same group of energized youth will play an essential role in this project to secure our national future, once again turning seemingly impossible goals into inspiring success.

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