venerdì 22 settembre 2006

Arrampicare

Cosa spinge una persona a faticare, sudare, screpolarsi le mani fino a farle sanguinare, farsi venire i calli, svegliarsi la domenica alle 4 del mattino quando fuori è buio e tutti dormono beatamente tranne quelli che ancora devono rientrare dal sabato sera, fare un centinaio di Km in macchina per poi, alla fine, arrampicarsi su una parete: lentamente su e poi giù appeso alla corda?
Beh, la risposta sarà diversa per ciascuno, per me è il contatto diretto, dalle mani e dai piedi, con la natura, lo sfidare se stessi su una parete che a prima vista sembrerebbe inaccessibile, il cercare con gli occhi ed i polpastrelli una minima sporgenza della roccia su cui tenersi, l'utilizzare fino all'ultimo fiato di energia sulle braccia per rimanere disperatamente appesi mentre si aggancia uno spit difficile per non volare, il godersi il panorama dalla cima di una via duramente conquistata, il tornare a casa la sera affaticati ma soddisfatti.
Oltre tutto questo c'è l'atto in se di arrampicare, il muoversi orizzontalmente e verticalmente su una parete (meglio se vera ma anche artificiale non è da buttar via come allenamento) spostando il proprio baricentro il più armonicamente possibile con il movimento di mani, piedi, bacino e ogni altra parte del corpo utile allo scopo. Con l'avanzare della tecnica, poi, conta sempre meno la forza e sempre più la coordinazione, come se l'arrampicare divenisse una sorta di danza verticale.
E' questo quello che, almeno io, cerco nell'arrampicata: l'armonia dei movimenti e una possibilità in più di contatto con la natura.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

stai attento a dove metti i piedi quando ti arrampichi...potresti civolare....ahahhahahahaahahhaha

Anonimo ha detto...

Penso che chiunque pratichi uno sport deve amarlo, deve sentirlo suo, e deve riuscire ad essere un tutt'uno con quello che fa... proprio come te....
Ti lascio una citazione che forse fa per te; Joe Weider disse: " Ricerca l'eccellenza, supera te stesso, ama i tuoi amici, dì la verità, sii fedele e onora il padre e la madre... questi principi ti renderanno padrone di te, forte, ti daranno speranza e ti avvieranno verso la grandezza..."

Anonimo ha detto...

Quello che ti spinge è l'amore per ogni nuovo giorno da poter spendere con queste meraviglie...chissà io forse pianterei il piede a 1 metro da terra e direi "Madò quant'è alto qua fatemi scendere!"...però ti capisco perchè è quello che accade a me quando mi chiedo cosa mi spinge a legarmi ad uno snowboard e rischiare l'osso sacro ogni volta (o a due sci e rischiare l'infarto per quanto corro)...passione, tutto qui. Comunque bello il blog...conoscendoti pensavo peggio! Buahahahah! A stasera!

Anonimo ha detto...

Si ma non ho capito perchè ride sempre :D

Anonimo ha detto...
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